menulogo elite green

raccolta punti 2024 2026

Arezzo, un luogo sospeso nel tempo

Un centro storico perfettamente conservato da scoprire nel primo fine settimana d’ogni mese, tra bancarelle di antiquari, o durante le rievocazioni delle giostre del Saragino

Ad Arezzo si cammina alla scoperta del centro storico tra atmosfere in bilico tra Medioevo e Rinascimento. Senza scordare che gli angoli più suggestivi della sua zona monumentale sono stati il set cinematografico di alcune scene del film di Roberto Benigni “La vita è Bella”, vincitore di 3 Oscar. La prima meta dei turisti è la basilica di San Francesco, per ammirare il capolavoro della “Leggenda della vera Croce”, un ciclo di affreschi quattrocentesco dipinto da Piero della Francesca in 14 anni di lavoro. La piazza su cui affaccia la chiesa, in stile gotico e rimasta incompiuta, è anche il punto di partenza della famosa Fiera Antiquaria dove, ogni primo weekend del mese, centinaia di espositori da tutta Italia riempiono le strade del centro con le loro bancarelle. Percorendo via Cavour, la via degli antiquari, si arriva alla rinascimentale casa dell’artista e storico dell’arte Giorgio Vasari, che vi realizzò alcuni affreschi. Oltre alla casa-museo, all’illustre aretino sono dedicate anche le logge che delimitano la vicina piazza Grande. Ci si arriva salendo da via XX Settembre, con alcune tappe di visita irrinunciabili. La prima è la chiesa di San Domenico, con facciata romanica, che all’interno conserva il capolavoro del Cimabue: un “Crocifisso” realizzato nel 1260. Poco distante, si arriva subito in piazza Duomo, dominata dall’imponente cattedrale che conserva la “Madonna del Conforto”, oggetto di devozione soprattutto quando si disputa la Giostra del Saracino, antico torneo che si svolge da cinque secoli ed è stato anche citato da Dante nell’”Inferno”. Ancora pochi passi e si arriva nella straordinaria piazza Grande, di forma irregolare e con il piano inclinato, sovrastata da torri merlate, antichi palazzi nobiliari e dall’antichissima (1140) Pieve di Santa Maria, uno dei migliori esempi di romanico toscano, con un campanile abbellito da 40 bifore. Dalla Pieve, si scende in corso Italia, la via dello shopping. Per 25 anni in luglio tutta la zona brulicava di appassionati arrivati da tutta Italia per assistere all’Arezzo Wave, festival dove si sono esibite band nazionali e internazionali di musica rock e pop.

La Giostra del Saracino
Due volte all’anno, piazza Grande diventa anche teatro di un torneo cavalleresco che affonda le sue radici nel Medio Evo e richiama le battaglie sostenute dalla cristianità occidentale verso l’avanzata musulmana rappresentata, appunto, dal “Saracino”. Disputata spesso fra il Cinquecento e la fine del Seicento (quando si organizzavano memorabili giostre barocche) e ripristinata nel 1931, la Giostra si svolge ogni anno il penultimo sabato di giugno in notturna e la prima domenica di settembre, nel pomeriggio. La manifestazione si apre con un variopinto corteo storico che vede sfilare per le vie della città oltre 250 figuranti in costume trecentesco, al suono di trombe e rullo di tamburi, con gli antichi gonfaloni della città. Dopo le virtuose esibizioni degli Sbandieratori, il saluto dei balestrieri e l’esecuzione dell’Inno del Saracino da parte dei musici, i giostratori entrano al galoppo nella piazza e inizia la gara: gli otto cavalieri, rappresentanti delle quattro “porte” (gli antichi quartieri della città: Porta Crucifera, Porta del Foro, Porta Sant’ Andrea e Porta Santo Spirito) si lanciano al galoppo contro un automa corazzato (il Saracino), armato di un flagello con palle di piombo e cuoio, di cui devono colpire lo scudo. Le regole del torneo, contenute in un "regolamento tecnico" che ripropone, quasi inalterati, i capitoli per la Giostra di Buratto che risalgono al 1677, garantiscono la suspence. Vince la coppia di giostratori che realizza il maggior punteggio. Al Quartiere vincitore è infine assegnata l’ambita “lancia d’oro” ogni anno diversa.
(Info: tel. 0575.377460-1-2-3; www.giostradelsaracino.arezzo.it).

Da non perdere
La chiesa di San Francesco, che risale al 200 e rifatta nel 14 secolo in stile gotico francescano; la Pieve di Santa Maria, con il campanile “delle cento buche” per le sue bifore abbinate; il duomo di San Pietro, che conserva affreschi di Pietro della Francesca e preziose vetrate del de Marcillat; il museo d’Arte Medievale e Moderna, che espone una ricca raccolta di maioliche; la chiesa di San Domenico, con il Crocifisso capolavoro di Cimabue; la casa di Giorgio Vasari; i resti dell’anfiteatro romano (II sec.), che poteva contenere fino a 8.000 spettatori; il palazzo Pretorio.
Nei dintorni: Cortona e il suo nuovo Museo Etrusco e il centro storico di Bibbiena.

Dove mangiare
La cucina locale, di impronta rustica e casereccia, può contare sulle tante eccellenze gastronomiche del territorio: dalla carne dei bovini di razza Chianina a quella di cinghiale, dall’olio extravergine ai formaggi pecorini, dai funghi al tartufo. Non mancano zuppe famose (dalla ribollita alla frantoiana, alla pappa col pomodoro), primi di pasta fresca e salumi (finocchiona e prosciutto). Tra i dolci: il baldino (a base di farina di castagne) e la “panina” (a base di uova ed uvetta). Senza scordare nettari come il Vin Santo e il Chianti dei Colli Aretini.

-Logge Vasari. Ristorante con vista panoramica che propone piatti sofisticati: filetto di Chinina al Chianti e primi di pasta fresca.
Piazza Grande 15, tel. 0575.295894.
Prezzi: da 40 E , vini esclusi.

-Buca di San Francesco. Ristorante con un antico pavimento etrusco-romano, propone cucina toscana: ribollita, panzanella, trippa alla fiorentina.
Via San Francesco 1, tel. 0575.23271.
Prezzi: da 65 E, vino escluso.

-Antica Osteria l’Agania. Nel centro storico, si assaggiano piatti tipici e rustici come pasta fatta in casa, trippa e grifi di vitello.
Via Mazzini 10, tel. 0575.295381.
Prezzi: pranzo da 30 E, vino escluso.

-La Torre di Gnicche. Piatti tipici toscani come ribollita, pappa al pomodoro, grifi all’aretina e trippa.
Piaggia San Martino 8, tel. 0575.352035.
Prezzi: da 25 E, vini esclusi.

elite supermercati header logo                elite supermercati header logo
elite supermercati header logo
elite supermercati header logo