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Fioriture primaverili, ripassiamo potature, rinvasi e semina

Qualche regola generale per gli aspiranti pollici verdi

TEMPO DI POTATURA

Cosa potare
Arbusti ornamentali che fioriscono dall’inizio di luglio come rose,ortensie e buddleie possono essere potate perché i boccioli nascono sui rami nuovi,quelli che si formano dopo la potatura. Gli arbusti dal fogliame decorativo possono essere sempre potati. Cosa non potare Gli arbusti ornamentali che fioriscono prima di luglio non possono essere potati a primavera perché fioriscono sui rami vecchi e quindi,potandoli ora,si taglierebbero proprio i rami con i boccioli. Invece bisognerà eliminare i rami secchi o fuori linea subito dopo la fioritura. Anche gli arbusti che producono bacche e quelli che fioriscono a primavera come la forsizia o l’amamelide non vanno potati prima della fioritura. Gerani La potatura,intesa come intervento drastico di contenimento e rivitalizzazione, dovrebbe essere fatta in inverno. A marzo,però,prima della ripresa vegetativa, si è ancora in tempo a intervenire.

PER LE ROSE UN DISCORSO A SÉ
Vale quanto detto per i gerani, regolandosi per il taglio come segue:

Rose antiche una sola fioritura: fioriscono sui rami vecchi, quindi limitarsi a una spuntata di contenimento.
Rose ad arbusto rifiorente: riducete la lunghezza dei rami da un terzo a metà della lunghezza di partenza.
Rose a cespuglio: tagliate con decisione fino a 30 cm da terra.
Rampicanti Rambler: vanno potati poco,giusto per contenerli. Altri rampicanti: potate drasticamente i rametti laterali, sopra la terza o quinta gemma tagliate alla base i rami principali ormai vecchi e forgiate ad arco gli altri.

LE REGOLE DEL RINVASO
Il rinvaso è un’operazione che va fatta solo se è necessaria, vale a dire quando le radici hanno completamente riempito il vaso. Alcune piante, come le ortensie e le azalee, richiedono rinvasi annuali, per altre, invece, basta procedere ogni due o tre anni. Per non stressare le piante è bene organizzarsi per procedere rapidamente: tenete a portata di mano palette, cesoie, innaffiatoio, spatola e coltello, oltre ovviamente ai contenitori adatti e al terriccio. Nel caso in cui si riutilizzano gli stessi vasi o fioriere è necessario lavarli e asciugarli con cura e poi esporli in un luogo soleggiato e ventilato a essiccare. Il nuovo terriccio, dal canto suo, deve essere specifico per la pianta che deve ospitare. Ma se le piante da rinvasare sono diverse, per evitare confusione è preferibile acquistare terriccio universale. Si comincia preparando i contenitori disponendo sui fori drenanti pezzi di coccio, argilla espansa o vermiculite e circa 5 cm di nuovo terriccio. Se la pianta da travasare è piccola si bagna prima il terreno, si capovolge il vaso e con una leggera pressione si tira il fusto. Per le piante grandi si fa ruotare il vaso per terra per smuovere il terreno e si tira il fusto con delicatezza. Prima di effettuare il rinvaso eliminate le radici secche e accorciate con le cesoie quelle troppo lunghe. La pianta va messa diritta al centro del nuovo contenitore, cercando di distribuire uniformemente le radici sul nuovo terriccio, precedentemente bagnato. Con l’aiuto della paletta si riempiono gli spazi vuoti pressando, quindi si innaffia abbondantemente in modo da far assestare il terriccio e se è necessario se ne aggiunge altro. Dopo il rinvaso le piante vanno tenute per alcuni giorni all’ombra e si attende circa un mese prima di concimare.

COSA PIANTARE
Bulbose e rizomatose Con l’arrivo di aprile viene il momento di mettere a dimora le bulbose e le rizomatose a fioritura estiva,come begonie, dalie, gladioli. Annuali e biennali Marzo è il momento giusto per acquistare le piante annuali e metterle a dimora nei vasi. Stesso discorso per le biennali che devono essere rinnovate. Moltiplicate Ad aprile si possono moltiplicare per talea apicale i getti dei gerani che non hanno fiorito.

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