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Slovenia, il cuore bianco delle Alpi

Si dice che lo sci sia stato inventato in Slovenia, quando si scendeva giù dai pendii usando le doghe delle botti.

Si dice che lo sci sia stato inventato in Slovenia, quando si scendeva giù dai pendii usando le doghe delle botti. Che sia vero, oppure no, di certo questa verde terra, incastonata tra le Alpi, è un paradiso per gli amanti degli sport invernali. Il comprensorio più celebre è sicuramente quello del Pohorje, vicino a Maribor (capitale europea della Cultura 2012), sede di importanti competizioni internazionali: con 80 km di piste da discesa, una ventina di impianti di risalita e oltre 35 km di piste da fondo è il cuore bianco della Slovenia (www.pohorje.org). A poco più di due ore da Trieste, Pohorje ha la pista da sci in notturna più lunga della Slovenia e lo skipass plurigiornaliero vale anche per altri tre comprensori (Ribniko Pohorje, Kope e Kranjska Gora): perfetto per una settimana bianca. Inoltre, molte altre stazioni possono apparire meno sofisticate di quelle italiane o francesi, ma sono anche molto più economiche, facilmente accessibili dai centri abitati, piccole e adatte a tutta la famiglia. Proprio vicino al confine italiano, ad esempio, c’è la stazione sciistica di Bovec Kanin, di fatto l’unica possibilità in Slovenia di sciare realmente ad alta quota (oltre i 2.000 metri di altitudine).

Lubiana, una città da visitare e vivere a piedi
Piccola e tranquilla per essere la capitale di uno Stato, Lubiana rispecchia le dimensioni e il gusto dell’intera Slovenia. Curata, pulita, a misura d’uomo. Passeggiate nel centro tra i caffé e fermatevi ad assaggiare una fetta di torta Sacher (l’Austria è vicina…). Per godere di un’ottima vista salite fino al castello che domina la città: il modo più comodo per raggiungere la collina è prendere la funicolare che parte da Krekov trg. Se invece volete evitare di incontrare troppi turisti, allora potete camminare tra i ponti sulla Lubianica o buttarvi nello shopping enogastronomico al mercato coperto che si trova poco distante dalla funicolare. La sera di Capodanno non avrete che l’imbarazzo della scelta: tutti i locali più alla moda di Lubiana si trovano lungo la zona pedonale vicino al fiume e per la mezzanotte, naso all’insù per guardare i fuochi d’artificio.

La magia del presepe nelle grotte di Postumia
Le grotte di Postumia hanno fama mondiale. Raggiungibili in tre quarti d’ora d’auto da Lubiana - poco di più se scegliete un bus - per Natale si trasformano nel luogo della nascita di Gesù. Una rappresentazione pittoresca, messa in scena in uno dei punti più belli delle grotte. Un’atmosfera unica rallegrata da oltre 40 cori sloveni e non solo. Infine, fuori dalle grotte, mercatino di Natale e intrattenimento per i più piccoli. Visite tutti i giorni dalle ore 9 alle 16. È consigliata la prenotazione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Bled, un gioiello verde smeraldo incastonato nelle Alpi
Un lago verde smeraldo, un isolotto e una chiesetta, una rocca con in cima un castello medievale, le montagne più alte delle Alpi Giulie e alberghi alla moda. Tutto questo è Bled. Ad un’oretta di auto da Lubiana in direzione nord, Bled è un vero paradiso. Noterete subito una rocca con sopra abbarbicato il castello medievale (d’inverno visite dalle ore 8 alle 18): merita salire fin lassù per godere del panorama che, nelle giornate limpide, vi permetterà di vedere anche il monte Triglav, la vetta più alta del Paese. In mezzo al lago, invece, c’è un piccolo isolotto con una chiesa del IX secolo. Per attraversare il lago non ci sono mezzi a motore, quindi dovete affidarvi a delle speciali gondole oppure, se il freddo inverno sloveno lo permette, provare ad avventurarvi con la barca a remi. Se siete in vacanza con bambini o adulti principianti della neve, Bled è il posto giusto per divertirvi senza rischi. La principale stazione sciistica, infatti, è molto piccola e caratterizzata da un facile pendio. Un consiglio: affittate le racchette da neve e fate il giro dell’intero lago.

Dopo lo sci, un bel tuffo in acqua calda!
La “perla delle Alpi” è anche la patria delle terme, perfette per rilassarsi nel freddo inverno. Se vi trovate a Lubiana abbinate relax e divertimento facendo tappa al parco acquatico Atlantis (www.atlantis-vodnomesto.si): vasche termali interne ed esterne, tanti tipi di sauna e percorsi tematici. Il parco si trova nell’area commerciale di Lubiana, ottimo per abbinare shopping natalizio e relax (possibilità di acquistare ticket giornalieri o solo per un paio d’ore). Se vi va di addentrarvi a Dolenkske Toplice, a sud est di Lubiana, quasi al confine con la Croazia, incontrerete uno dei luoghi più importanti per il turismo termale dell’intera Slovenia. In questa incantevole località potete prima sciare e dopo immergervi nelle acque calde mineralizzate che sgorgano naturalmente ad un chilometro di profondità. Rilassatevi all’hotel Vital che offre tre piscine termali e numerose altre terapie, come il massaggio in acqua. Nonostante il lusso, il prezzo è accessibile (doppia a 80 euro) e per questo l’albergo è spesso sold out. Tante le offerte per un Capodanno a tutto relax: quattro giorni e tre notti all’hotel Kompas di Bled, per esempio possono costare 300 euro a persona, comprese di pacchetto relax, ingresso al casinò e cenone di San Silvestro (www.kompashotel.com).

Dalla festa di San Martino ai Vini del ghiaccio
Tutta la Slovenia è un susseguirsi di vitigni, dal Souvignon al Traminer, passando per il Pinot Grigio, solo per citarne alcuni. L’11 novembre, festa di San Martino, il mosto viene dichiarato vino e tutta la Slovenia è in festa. Sono tante le strade del vino (www.slovenia.info): una è quella che parte da Maribor dove cresce la più antica vite del mondo. Qui si produce anche una varietà dei rari “Vini del ghiaccio”, un tipo di vino chiamato così perché la vendemmia avviene sotto la neve. Non perdetevi la cantina Jeruzalem Svetinje (www.taverna-jeruzalem.si), per degustare sfiziosi bianchi.

Il castello di Predjama
Predjama è un castello unico al mondo. Incastonato all’ingresso di una grotta, a nemmeno 10 km dalle grotte di Postumia, è una tappa obbligata del vostro viaggio (visite dalle ore 10 alle 16). Ciliegina sulla torta un’insolita leggenda: il cavaliere Erasmo, nemico dell’imperatore d’Austria, riuscì a rifugiarsi nel castello. Grazie ad una rete di cunicoli sotterranei, sebbene fosse assediato, riuscì a sopravvivere e a sfuggire agli avversari, beffandosi addirittura di loro gettando pezzi di carne e frutta fresca. Ma un servitore infedele tradì il cavaliere palesando il nascondiglio in cui si recava ogni giorno per i fisiologici bisogni. E fu così che il prode Erasmo fu ucciso coi pantaloni abbassati.

Sonni economici e originali
Nonostante il tenore di vita degli sloveni sia notevolmente migliorato, la Slovenia rimane una meta adatta a tutti. Se cercate una sistemazione che vi permetta di essere perfettamente autonomi, a Maribor c’è l’Hostel Pekarna: monolocali tra i 40 ed i 50 euro, ben attrezzati (www.mkc-hostelpekarna.si). Per gli amanti del genere a Lubiana potrete dormire al “Celica”, un ex carcere trasformato in albergo con 20 celle adattate in stanze e ristrutturate da artisti locali (www.hostelcelica.com): posto letto tra i 19 ed i 30 euro a persona. Se potete concedervi qualche lusso (doppia da 180 euro) a Bled soggiornate a “Vila Bled”, l’ex residenza del presidente Tito vi stupirà per la magnifica posizione (www.vila-bled.com).

Mangiar bene tra “potica”, “cevapcici” e tante zuppe…
La Slovenia è una terra con una gastronomia varia e gustosa. Per addolcire la giornata assaggiate la “potica”, un dolce arrotolato con ripieno alle noci: andate al locale “Pr’ Potic”, letteralmente “Alla Potica”, di Lubiana (Stari Trg 21) dove si può pranzare a prezzi davvero convenienti. Dalla vicina Croazia, invece, arrivano i “cevapcici”, sfiziose polpettine di carne dalla forma allungata ottime alla griglia. Provateli al ristorante Harambasa, sempre a Lubiana (VrtnaUlica, 8), specializzato in cucina balcanica. In inverno non possono mancare le zuppe: esistono centinaia di ricette differenti anche se quella d’orzo è una delle più apprezzate. A Ptuj, la città dai tetti rossi, gioiello d’architettura a pochi chilometri da Maribor, fate tappa alla “GostilnRibic” (Dravskaulica, 9) dove potrete assaggiare prelibate zuppe di pesce di fiume. Portate a casa, infine, una bottiglia di olio di semi di zucca: perfetto in insalata, si trova dappertutto.

Come arrivare? Aereo, treno, bus e auto…
La Slovenia non è collegata all’Italia da voli di linea diretti e l’unico aeroporto internazionale è quello di Lubiana (Lubiana Brnik). La compagnia di bandiera Adria Airways serve molte destinazioni in Europa ma non il nostro Paese (a parte alcuni voli stagionali): per questo sarà necessario fare scalo a Zurigo, Vienna o Francoforte nelle migliori delle ipotesi. La capitale slovena si trova, però, a soli 90 km da Trieste. Una delle soluzioni migliori, infatti, è quella di raggiungere Trieste in aereo e poi arrivare a Lubiana in treno in un’ora e mezza, servendosi del notturno che collega Venezia a Budapest. Un’alternativa è il pullman: vi costerà tra i 10 e i 15 euro a tratta, partendo da Trieste (www.florentiabus.it - con partenze anche da Mestre, Padova, Bologna e Firenze oppure www.veolia-transport.si). Il mezzo migliore per raggiungere la Slovenia però rimane l’auto: servitevi di uno dei tanti valichi per il Paese e ricordate di acquistare la “vignetta” autostradale (il bollino obbligatorio che al costo di 15 euro a settimana vi consentirà di percorrere tutte le autostrade e superstrade slovene). La Slovenia ha una fittissima rete ferroviaria: calcolate bene i vostri tempi di viaggio perché esistono pochi collegamenti ad alta velocità (www.slo-zeleznice.si).

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