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Stop alla cellulite

Ritenzione idrica, tessuti flaccidi o edematosi, pelle a buccia d’arancia: sono i segni di una delle più temute disfunzioni che alterano la silhouette, ma che è possibile vincere a tavola

SAPERE È POTERE

«Alla base dello sviluppo della cellulite, c’è l’infiammazione delle cellule adipose che, compresse dal ristagno dei liquidi, si rompono e degenerano », spiega Cinzia De Vendictis, presidente dell’Aisic. «Le cause principali del fenomeno sono l’alimentazione scorretta, la scarsa assunzione di liquidi, i disturbi digestivi e intestinali, come il meteorismo e la colite, la vita sedentaria, lo stress,una cattiva circolazione nelle gambe, la familiarità e le alterazioni ormonali».

 

PROGRAMMA ANTICELLULITE
In ogni caso, oltre a praticare un’attività fisica regolare bisogna seguire un’alimentazione sana e naturale: «Al bando vanno messi i cibi troppo grassi e salati, ipercalorici e poveri di fibre che procurano una minor resistenza capillare e uno scarso drenaggio dei liquidi nei tessuti». Tutti i vegetali, per almeno cinque porzioni al giorno, sono senz’altro diuretici e lassativi, ma è con i frutti rossi, come ciliegie, fragole e lamponi, che si sconfigge la cellulite. Le verdure crude da insalata mista, povere di sodio e ricche di fibre, sgonfiano, depurano e favoriscono la digestione. Per bloccare la formazione di gas interni, che influiscono sull’entità del gonfiore, non bisogna mangiare in fretta e in modo smodato. Per facilitare il compito degli enzimi digestivi e disintossicarsi, può essere opportuno ricorrere a un maggior consumo di yogurt.

 

LIQUIDI “AMICI” Nel tentativo di ridurre la ritenzione idrica, spesso si compie l’errore di smettere di bere. «Al contrario, durante la giornata, è indispensabile assumere due litri di acqua oligominerale che influisce sullo scambio dei liquidi e permette di espellere le scorie dall’organismo», raccomanda De Vendictis. La lotta al gonfiore si vince anche con i frullati di verdura e con le spremute di kiwi e agrumi, che concentrano vitamina C. Oltre a tè verde e caffè leggero, ad azione diuretica, è bene assumere sostanze drenanti, come la melissa e il meliloto, che è anche anticoagulante.

 

CIBI IN
Sono ben assimilabili,drenano e facilitano la perdita di peso: pesce, carni magre, cereali integrali, verdure (soprattutto verdi, a fiore e a radice), frutta (meglio fuori pasto), bevande calde e acqua naturale.

 

CIBI OUT
Sono poco digeribili,gonfiano e incentivano il grasso addominale. Aperitivi e superalcolici, dolci elaborati, fritti vari, brodo di carne, alimenti molto salati, come baccalà e insaccati, grassi non vegetali, bibite zuccherine e succhi di frutta dolcificati.

 

BEVI CHE TI PASSA
Tisana sgonfiante e leggermente dimagrante
Senna foglie g 10 Frangula cortex g 10 Tarassaco radice g 30 Finocchio semi g 20 Gramigna g 20 Menta foglie g 10 Preparazione: mettere un cucchiaio di erba in 300 ml di acqua, per 15 minuti.
Indicazioni: da assumere una sola volta al giorno, di sera. La senna e la frangula aiutano il transito intestinale, mentre il tarassaco depura il fegato e la gramigna è diuretica. È necessaria prudenza se si soffre di colite perché gli antrachinoni delle piante lassative irritano la parete intestinale.

Succo ai frutti di bosco (60 kcal)
150 g di fruttini + 1/2 mela + 2 cucchiai di spremuta di limone + 1 cucchiaino di zucchero di canna + 4 cubetti di ghiaccio tritati (da preparare con spremiagrumi e frullatore). - Digeribile,diuretico e dissetante,il composto rinfresca,depura,rimineralizza e regola le funzioni nervose. Succo allo yogurt (130 kcal) 120 g di ciliegie + una banana piccola + un vasetto di yogurt magro + acqua fredda (a piacere) (da preparare con frullatore) - Anticellulite,per l’azione diuretica delle ciliegie sui punti “critici”,ed energetico,è completo per lo yogurt che apporta proteine,calcio e batteri “buoni” per l’intestino.

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