menulogo elite green

raccolta punti 2024 2026

Frutta d'inizio estate

Eccoci nel periodo più ricco e rigoglioso dell’anno. Un tripudio della natura che si riflette anche sulle nostre tavole, con l’arrivo di frutta sana e gustosa

SUCCOSISSIME PESCHE

Ve ne sono di precocissime (maggio), precoci (giugno), medie (luglio e agosto) e tardive (settembre), ma le migliori sono senz’altro le medie tardive. E ciò vale sia per le pesche propriamente dette che per le peschenoci. Le pesche si consumano crude o cotte e si sposano magnificamente col gusto del limone e con quello degli amaretti. Cuocendole in acqua e zucchero (400 g di zucchero per 1 l d’acqua) danno luogo alle pesche sciroppate.

Pesche al forno ingredienti: 4 grosse pesche gialle; 1 tuorlo d’uovo; 100 g di amaretti; cacao in polvere; zucchero.

  • Lavate accuratamente le pesche sfregando la buccia senza eliminarla, asciugatele con un canovaccio pulito, quindi dividetele in due seguendo la linea naturale. Eliminate i noccioli, quindi, usando uno scavino, ampliate il buco centrale, raccogliendo la polpa eliminata in una ciotola. Tritate la polpa, unitevi gli amaretti ridotti in polvere, zucchero e cacao amaro quanto serve a ottenere una pastella piuttosto consistente. Incorporate l’uovo e distribuite negli incavi delle mezze pesche. Disponetele in una pirofila e fatele cuocere in forno per una trentina di minuti. Servitele tiepide o fredde.

UN FIORE BELLO DA MANGIARE
Impropriamente detti fiori di zucca, sono in realtà fiori di zucchina, ma attenti a non prendere quelli attaccati alla zucchina stessa. Quelli sono gli esemplari femmina, si mangiano invece i fiori maschili che sono attaccati a un lungo stelo. Per prepararli staccate lo stelo e il pistillo interno, di sapore poco gradevole. Si mangiano fritti in pastella o dorati, con o senza un pezzetto di mozzarella all’interno. Per la doratura i fiori vanno semplicemente infarinati, passati nell’uovo sbattuto e fritti in olio a 150°. Per la pastella mescolate farina, latte e un tuorlo, niente sale. Lasciate riposare, allungate con acqua se serve e incorporate l’albume montato a neve morbida. Fritti a parte, qui accanto ecco una ricetta fresca e meno calorica.

Fiori di zucca ripieni al burro con pesto
ingredienti: 12 o 16 fiori di zucca, secondo dimensioni; 250 g di ricotta fresca; origano; burro; sale e pepe. Per il pesto: 30 foglie di basilico; 1 spicchio d’aglio; 2 cucchiai di parmigiano; 1/2 cucchiaio di pinoli; sale grosso; olio extravergine d’oliva.

  • Lavorate nel pestello o nel mixer lo spicchio d’aglio con il sale, unite il basilico e, quando è pestato, i pinoli e il formaggio. Terminate con olio a filo lavorando fino a ottenere una pasta cremosa e fine. Impastate la ricotta con sale, pepe e origano a piacere. Prendete i fiori di zucca uno a uno, eliminate lo stelo, apriteli delicatamente per estrarre il pistillo e mentre sono aperti inserite un cucchiaino di ricotta spingendolo bene all’interno. Scaldate il burro e cuocetevi i fiori di zucca rigirandoli delicatamente su tutti i lati. Servite accompagnando con il pesto.

SI FA PRESTO A DIRE GRANOTURCO
Noi lo consumiamo prevalentemente sotto forma di farina gialla, cotto e sgranato, venduto in scatola per insalate, oppure scoppiato per ottenere lo stuzzicante popcorn. Ma agosto è il momento ideale per il consumo fresco. In realtà il granoturco, o mais, non ha nulla a che fare con la Turchia. Viene invece dal Centro America e quell’appellativo di turco stava a indicare che veniva da lontano ed era qualcosa di esotico. Noi parliamo indifferentemente di mais o granoturco, ma ce ne sono di vari tipi, adatti ciascuno a un diverso utilizzo: la farina si fa con quello vitreo dai granelli tondi e arancioni; quello per i popcorn ha granelli molto piccoli e tondi; il granoturco noturco dolce, dai granelli piatti, è il più adatto per essere consumato fresco, altri si usano per l’alimentazione animale o per scopi ornamentali.

Minestra di mais
ingredienti: 3 pannocchie di mais; 1 porro; 1/2 cipolla bianca; 1 ciuffo di salvia; 1 rametto di rosmarino; 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva; 1 patata americana dolce; sale; pepe.

  • Cuocete le pannocchie immergendole in acqua fredda non salata, scolatele e sgranatele. Lessate la patata e lasciatela raffreddare, quindi pelatela e tagliatela a cubetti. Tagliate finemente la cipolla e la parte bianca del porro, fateli rosolare nell’olio con salvia e rosmarino. Quando cipolla e porro sono ben dorati, unite i chicchi di mais e i cubetti di patate, bagnate con acqua, salate, pepate e portate a bollore. Fate sobbollire per 20 minuti e servite la minestra calda o tiepida.
elite supermercati header logo                elite supermercati header logo
elite supermercati header logo
elite supermercati header logo